Quadri elettrici negli impianti BT: norme e responsabilità

1 Febbraio 2016
1 Febbraio 2016 Terenzinet

Un’impianto elettrico a bassa tensione è composto da una serie di elementi che contribuiscono in vario modo all’efficienza dell’impianto e alla sua perfetta funzionalità. Il quadro elettrico è una parte fondamentale degli impianti BT che viene posto a valle del contatore con lo scopo di alimentare e proteggere elettricamente le utenze connesse a impianti sia di tipo industriale che domestico. I quadri elettrici negli impianti BT assumono quindi notevole importanza nel garantire il buon funzionamento dell’impianto stesso.

Quadri elettrici negli impianti BT: norme CEI

Il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) ha istituito particolari norme per la regolamentazione dei quadri elettrici negli impianti BT. Tali norme si applicano indipendentemente dalla natura e dalla dimensione degli impianti. Un quadro elettrico, per cui non si pone alcun limite inferiore né superiore di corrente nominale, può essere definito come l’insieme degli apparecchi adibiti alla “protezione e/o manovra” di un’impianto elettrico. Possono essere suddivisi in quadri elettrici fissi, mobili, trasportabili, per interno o per esterno; mentre in base alla loro specifica funzionalità esistono quadri elettrici di distribuzione, comando, regolazione, generazione e trasformazione.

Quadri elettrici negli impianti BT: attribuzione delle responsabilità

Diversi sono i soggetti che contribuiscono all’installazione e alla messa in opera di quadri elettrici negli impianti BT. In capo al costruttore dell’impianto e del quadro si concentrano le responsabilità sul suo corretto funzionamento. Le norme CEI, che identificano il quadro come un importante componente dell’intero impianto elettrico, stabiliscono che il costruttore si assuma la piena responsabilità per il rispetto delle norme stesse. La realizzazione dei quadri elettrici negli impianti BT tuttavia coinvolge più di un costruttore, come ad esempio negli assemblaggi di sistemi di quadri: in questi casi, secondo le recenti norme CEI, la responsabilità ricade sul costruttore originale, ovvero sull’organizzazione che ha concepito e realizzato il progetto. Se tutte le prescrizioni dell’organizzazione titolare del progetto sono rispettate dal costruttore esecutivo del quadro, questi può considerarsi esonerato da qualsiasi responsabilità in merito ad eventuali malfunzionamenti. Al contrario le modifiche apportate all’impianto originale senza l’approvazione del progettista ricadono inevitabilmente sul costruttore finale.

L’attribuzione di responsabilità nella realizzazione dei quadri elettrici negli impianti BT è dunque una questione molto delicata che va presa nella dovuta considerazione. Le norme CEI hanno proprio lo scopo di regolamentare conflitti di questo genere.

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