Impianti elettrici a bassa tensione e i quadri elettrici

16 Giugno 2015
Posted in Blog
16 Giugno 2015 Terenzinet

Le componenti e le caratteristiche che formano gli impianti elettrici a bassa tensione sono molteplici e contribuiscono a farli funzionare al meglio. Spesso si sottovaluta l’importanza dei quadri elettrici ma invece sono un parte alla quale non si può rinunciare.

Negli impianti elettrici a bassa tensione il quadro viene posto a valle del contatore affinche vengano alimentate e protette le utenze, private o industriali che siano.

Le norme del CEI per gli impianti elettrici a bassa tensione

Il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) ha varato norme chiare e precise che regolamentano i quadri degli impianti elettrici a bassa tensione. Esse sono uguali sia per i piccoli, per i medi e per i grandi impianti. Un quadro elettrico è l’insieme degli strumenti che servono alla “protezione e/o manovra” di un impianto elettrico.

Esistono vari tipi di quadri elettrici:

  • Fissi
  • Mobili
  • Trasportabili
  • Per interno
  • Per esterno

Se si considera la specifica funzionalità dei quadri elettrici allora li possiamo suddividere in

  • di distribuzione
  • di comando
  • di regolazione
  • di generazione
  • di trasformazione

La responsabilità nei quadri elettrici degli impianti elettrici a bassa tensione

I soggetti coinvolti nell’installazione e la messa in fuznione dei quadri elettrici degli impianti elettrici a Bassa Tensione sono molteplici. Il costruttore ha la massima responsabilità sul corretto funzionamento.

Le norme previste dal comitato identificano il quadro come un compenente vero e proprio dell’impianto elettrico e il costruttore si deve caricare la responsabilità non solo del funzionamento ma anche dell’installazione.

La costruzione dei quadri elettrcici negli impianti elettrici a bassa tensione coinvolge però più costruttori. Qui pero la responsabilità è di chi ha progettato il tutto e lo ha pensato perché gli altri costruttori, che assemblano, possono dire di aver seguito le direttive del costruttore.

Le modifiche però non approvate dal costruttore sono a carico di che le attua.

Le norme del CEI servono proprio a questo, ovvero regolamentare i rapporti nella linea di produzione e a stabilire le responsabilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *